Blur   

Blur



SVILUPPATORE
Bizzarre Creations
PUBLISHER
Activision
SITO UFFICIALE
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GENERE
Guida
GIOCATORI
1-4
ONLINE
SI
CONSOLE
Pc

Requisiti:

Sistema operativo: Windows XP, Vista o Windows 7
CPU: Intel Pentium D a 3,4 GHz o equivalente AMD
RAM: 1 GB di RAM (XP) / 2 GB di RAM (Vista e 7)
HDD: 14 GB di spazio libero su disco
Grafica: 256 M

Recensione:

Il giorno della devastazione

Dopo avere impressionato tutta la critica grazie alla beta multiplayer di qualche mese fa, dapprima ridotta a pochi fortunati, e successivamente messa a disposizione per tutti, il 28 Maggio per noi europei, Blur si mostrerà in bella vista nelle vetrine di tutti i negozi di videogame. Abbiamo la possibilità finalmente di vedere cosa può regalare la campagna in singolo giocatore e testare quelle che possono essere le migliorie generali, vuoi come comparto tecnico, vuoi come multiplayer rispetto alla beta di questo interessante racing game targato Bizzarre Creations e Activision.

Arma letale

Il genere di base con cui Blur viene descritto è, come detto, un gioco di corse automobilistiche in stile arcade molto semplice: obiettivo primario arrivare primi al traguardo, tracciati spesso rettilinei, spesso contorti stretti ed ampi, rampe dalle quali saltare e solito pubblico pazzo da cornice. La modalità in singolo giocatore prevede la carriera in un stile già visto nella serie Need for Speed. Il compito principale della carriera sarà diventare famosi e sfidare un concorrente. Questo ci chiederà per poterlo affrontare, di completare determinati obiettivi secondari in modo di essere all’altezza di gareggiare con lui. Una volta soddisfatti i requisiti avverrà una speciale sfida testa a testa e, vincendo, potremo recuperare la macchina dello sfidante, così fino a diventare i migliori. In tutto ci saranno nove sfidanti , ma per raggiungere la gara testa a testa con ognuno di questi si dovranno soddisfare requisiti così elevati che molti partecipanti vi obbligheranno a giocare più di dieci gare ciascuno, aumentando vertiginosamente la longevità più di quanto si possa pensare. I requisiti da soddisfare saranno vari e spalmati in più “eventi”, ovvero corse singole su tracciati diversi. Le gare oltre al mero scopo di arrivare primi, nascondono altri due obiettivi: richiamare fan al seguito del nostro alter ego e guadagnarsi un altro evento. Per recuperare fan ed entrare nei loro cuori, non basterà vincere, ma anzi, servirà divertire il pubblico dando vita a gare spettacolari e mai banali. Per poter sbloccare altri eventi, al contrario, lo scopo principale sarà quello di arrivare almeno terzi, così da vincere “luci” che vi faranno guadagnare punti o nella migliore delle ipotesi arrivando primi, direttamente una nuova gara e qualche auto. In più ci sarà una richiesta speciale dei fan, che se soddisfatta oltre a portarne tanti altri, vi renderà più facile sbloccare gli eventi. Il “reclutamento” dei fan è indispensabile per vari aspetti: questo sistema è stato livellato in stile RPG e ogni livello soddisfatto comporterà la possibilità di sbloccare auto nuove e più in là uno shop di modifica auto che andrà ad interessare altri aspetti della propria vettura, consentendo al videogiocatore di plasmarla a piacere. La vera sfida Blur la offre non nella cilindrata della vettura bensì in qualcosa che ricorda molto il vecchio Crash Team Racing. Sparsi per tutto il tracciato avremo la possibilità di equipaggiare la vettura con dei potenziamenti semplicemente passandoci sopra con la macchina prima di un altro concorrente. Ogni macchina avrà a disposizione tre slot di potenziamenti con i quali switchare per scegliere quello più adatto alla circostanza tra quelli in possesso. Fin dalle battute iniziali una bella voce femminile ci spiegherà il funzionamento di tutto. I potenziamenti di base sono: una sfera esplosiva che colpirà in modo distruttivo e spettacolare la macchina che avrete davanti, anche senza prendere la mira, una mina che verrà sganciata a terra, utile per colpire una macchina che vi sta alle calcagna, i fulmini che verranno disposti alla testa del gruppo per cercare di ribaltare le sorti della gara, tre lampi simili a proiettili che serviranno per sbilanciare la macchina colpita e farla slittare, una scossa a zona che respingerà le macchine presenti in quel raggio, un temporaneo NOS per scalare velocemente posizioni, uno scudo per proteggersi dai vari attacchi dei concorrenti e infine un sistema di riparazione della vettura, da utilizzare quando ormai la macchina in nostro possesso è semi distrutta. Come detto, questi sono soltanto i potenziamenti di base perché una volta racimolati i fan necessari per sbloccare lo shop, vi saranno diverse possibilità di personalizzazione della vettura anche prima della gara, in modo da prepararla al meglio per l’evento. Per quanto riguarda la modalità multiplayer di cui gode Blur è rimasto tutto invariato rispetto alla beta proposta, quindi se volete un approfondimento generale della modalità, potete consultare l’articolo proposto a questo link.

Blur consente anche di giocare in locale con altri tre partecipanti dividendo lo schermo ovviamente in più porzioni. Il comparto macchine è assolutamente vario, tantissime vetture e tutte ben caratterizzate sia a livello estetico che a livello di licenze e prestazioni. Sarà utile studiare bene la macchina da sfruttare per l’evento in base alla sfida –che sia una gara, una distruzione o un testa a testa- e il tracciato, poiché scegliere una macchina poco controllabile in un tracciato ricco di curve, vi farà perdere secondi preziosi.

Spettacolo

La capacità di Blur di creare spettacolo durante la gara è veramente roba che solo in pochi riescono a trasmettere, ancor meno per un racing game. A cominciare dagli effetti di contorno con luci sparse durante il tracciato, Blur offre il meglio di sé all’utilizzo dei power-up, restituendo al videogiocatore tutta la potenza dell’attacco usato. Tramite effetti di sfocatura -il nome del gioco vorrà pur dir qualcosa- e, di controparte, luci sgargianti, l’effetto di devastazione è assicurato da lampi elettrici, campo visivo sporcato ed effetti di contorno. Rispetto alla beta il comparto tecnico si è migliorato, aggiungendo filtri e dettagli, perlomeno nella versione PC. Tutto molto divertente, tutto molto piacevole, fin dai menù ricchi di colori vivaci nello sfondo sfocato di cui fa leva il gioco come punto di riferimento. Insomma, un contrasto opposto per assicurare movimento in ogni suo aspetto, Blur è assolutamente un gioco ricco di stile e personalità, che vuole distaccarsi oltre che per gameplay anche per caratteristiche estetiche dai vari concorrenti.
Curatissimo anche il livello audio di cui gode il titolo, con una colonna sonora eccellente e apprezzabile in tema “fantastico” del gioco. Gli effetti delle macchine e dei power-up non potevano essere migliori e addirittura è presente la localizzazione completa in italiano anche per quelle poche frasi di tutorial presenti nella carriera: insomma, Bizzarre e Activision volevano mostrare il suo prodotto al pubblico per sbalordirlo e divertirlo e ci sono riusciti, volevano far intendere il grande impegno dietro la lavorazione del gioco stesso, e anche in questo caso la sfida è stata vinta. Per quanto riguarda la longevità, bè, anche sotto questo aspetto possiamo soltanto lodare il prodotto: una carriera davvero ricca di impegni e obiettivi lunghi da raggiungere, multiplayer in locale per quattro giocatori e globale ricchissimo di modalità e level-up, che ne fa addirittura un gioco a sé stante, come per altro volevano dimostrare fin dai menù dividendo il giocatore singolo dalla modalità multiplayer fin dal primo accesso al gioco.

Sorpresa

Come primo ingresso nel genere racing game in nextgeneration, Blur ha sorpreso fin dalla beta e sorprende ancor di più a prodotto finito. Gioco curato senza ombra di dubbio in ogni suo aspetto, capace di scindere il gameplay in un classico gioco di corse automobilistiche arcade o gioco per devastazione pura tra macchine, o addirittura l’intero titolo in single player e multiplayer. Tecnicamente quasi perfetto e con una longevità invidiabile, è vivamente consigliato l’acquisto a tutti, non solo a chi ama le corse automobilistiche. Vi invitiamo anche a giocarci in compagnia, magari con una decina di “amici di chat” organizzando tornei personali. Che dire, buon divertimento a tutti e fate più danni possibili!

A cura di : Angelo "Angelo89" Bruno by [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

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