Wolfenstein

Wolfenstein

Nome: Wolfenstein
Sito Ufficiale: ww*.wolfenstein.com
Crew: Avenged
Protezione: SecuROM
Lingua: Multi6 (EN/IT/FR/SP/GE/RU)
Localizzazione: Solo Testo
Sviluppo: Raven Software
Pubblicazione: Activision Blizzard
Data rilascio: 18 Agosto 2009
Genere: Sparatutto
Età: 18+
Modalità di gioco: Singolo/Multi
Multiplayer: LAN/Internet
Piattaforma: Microsoft Windows
Supporto: DVD9

Requisiti Minimi:
Sistema operativo: Windows XP o Windows Vista
Processore: Intel Pentium 4 3.2 GHz o AMD Athlon64 3400+
RAM: 1GB
Spazio sul Disco: 8GB (Più 800MB aggiuntivi per i files swap di Windows)
Scheda grafica: 256MB NVIDIA Geforce 6800 GT o ATI Radeon X800
Scheda audio: 100% compatibile con DirectX 9.0c
Versione DirectX:DirectX 9.0c
Altro: Mouse, Tastiera

Il titolo Return to Castle Wolfenstein, vi dice nulla? Siamo sicuri che,nel caso siate giocatori di uno tra gli FPS più amati nell’intera storia dei videogiochi. Ma tranquilli, dopo 8 lunghi anni, questo titolo ritornerà a popolare gli scaffali dei negozi di videogames, con un nuovo episodio: Wolfenstein !Sviluppato da Raven Software e verrà distribuito nel corso di questo 2009 da Activision per Xbox 360, Playstation 3 e PC. Fatto e considerato che si tratta di un vero e proprio caposaldo dei games, questo nuovo capitolo di Wolfenstein, reggerà il confronto con i suoi storici precedenti?Vediamolo insieme. Da una prima visione del materiale disponibile in rete, nonché dalle varie preview distribuite, sembra che questo nuovo capitolo non abbia perso la frenesia proposta negli episodi precedenti. La componente logica dunque, come c’era da aspettarsi, è completamente messa al bando sacrificata a quell’azione che tutti gli estimatori del genere anelano. Il protagonista, il sempre verde William B. J. Blazkowicz sarà dotato di poteri paranormali, che egli potrà giostrare a suo piacimento grazie ad un medaglione, dietro cui si innesta un culto segreto di magia nera nazista . Le paranormali doti del protagonista permetteranno di aprire la strada verso un mondo parallelo chiamato Veil, cha William di avere una visione dei punti deboli dei nemici ( una sorta di potenzialità che avete già potuto assaporare in titoli come Fallout 3e permetterà ). Ma i poteri non si fermano qui, perché il protagonista potrà comandare anche lo spazio –tempo e molto molto altro ancora

Già perchè a differenza dei precedenti Wolfenstein B.J. non sarà solo nelle sue tenebrose avventure, ma sarà accompagnato da un nutrito gruppo di commilitoni che pur non potendo essere controllati direttamente dovrebbero donare alla vicenda una connotazione più epica. Oltre a questo il protagonista avrà a sua disposizione un misterioso amuleto che tramite l’accesso ad un’altra dimensione gli consentirà di usufruire di poteri paranormali che gli permetteranno ad esempio di muoversi a velocità doppia rispetto a quella dei nemici. Che tradotto significa che avrete a vostra disposizione una sorta di slow motion in stile Max Payne o FEAR. In effetti da quel poco che è stato possibile vedere finora il gioco non ci ha conviniti granchè e la colpa non è solo di un motore grafico datato che per giunta difetta anche di personalità. Il problema è che il periodo di gestazione di Wolfenstain è stato troppo, troppo lungo e il peso degli anni quasi sicuramente ifluirà sulla buona riuscita del lavoro di Raven

Onnipresente saranno le modalità di gioco presenti anche nelle versioni precedenti e, la spettacolarità grafica è un elemento garantito sin dai primi minuti di gioco arricchiti da una particolare cura per gli effetti pirotecnici previsti per combattimenti e scene animate da lasciare a bocca aperta, chiunque sia davanti allo schermo. Unico punto ancora da risolvere è quello dell’aspetto grafico dei personaggi che nelle varie demo sono stati classificati un po’ poveri, fatto ancor più evidente se messi a paragone con le ambientazioni curatissime. Altra nota dolente è la totale mancanza della modalità cooperativa, della quale siamo sicuri molti giocatori sentiranno la mancanza, abituati bene da titoli come Gears of War e Resident Evil..
Ma molto altro c’è da scoprire e ora è sicuramente troppo presto per parlarne..staremo a vedere..

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