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Titolo: The Sims Medieval Mer Mar 23, 2011 4:28 am
The Sims Medieval
Data di uscita: 25 marzo 2011 The Sims Medieval è un Adventure, Simulazione Sviluppato da The Sims Studio Pubblicato da Electronic Arts
Requisiti Clicca:
REQUISITI DI SISTEMA
The Sims Medieval richiede la seguente configurazione minima:
PER WINDOWS XP
* Processore Pentium 4 a 2 GHz o equivalente * 1 GB di RAM * Scheda video con 256 MB che supporti Pixel Shader 2.0 * La più recente versione di DirectX 9.0c * Microsoft Windows XP Service Pack 2 * Almeno 5,3 GB di spazio libero su disco rigido, più almeno 1 GB di spazio per il materiale personalizzato e i salvataggi
PER WINDOWS VISTA (e/o WIN 7)
* Processore Pentium 4 a 2,4 GHz o equivalente * 1,5 GB di RAM * Scheda video con 256 MB che supporti Pixel Shader 2.0 * Microsoft Windows Vista Service Pack 1 * Almeno 5,3 GB di spazio libero su disco rigido, più almeno 1 GB di spazio per il materiale personalizzato e i salvataggi
I requisiti minimi per i computer con chipset grafici integrati sotto Windows sono:
* Chipset integrato Intel GMA serie 3 o superiore * Processore Pentium D a 2,6 GHz, Core 2 Duo a 1,8 GHz o equivalente * 0,5 GB di RAM aggiuntiva
PER MAC OS X
* Mac OS X 10.5.8 Leopard o superiore * Processore Intel Core Duo * 2 GB di RAM * ATI X1600 o NVIDIA 7300 GT con 256 MB di memoria video, oppure Intel integrata GMA X3100 * Almeno 5,3 GB di spazio libero su disco rigido, più almeno 1 GB di spazio per il materiale personalizzato e i salvataggi * Il gioco non funziona sui Macintosh con processore PowerPC (G3/G4/G5) né con le schede video integrate GMA classe 950
Le versioni per computer portatili dei chipset elencati potrebbero funzionare, ma con prestazioni inferiori. Le prestazioni delle schede video montate negli slot PCI normali (non PCIe, PCIx o AGP), come certe varianti della GeForce FX, saranno scadenti.
Per i chipset integrati come le varianti di ATI Xpress e NVIDIA TurboCache, potrebbe venire selezionato automaticamente un livello delle impostazioni più alto di quello ottimale; per migliorare le prestazioni, sarà sufficiente abbassarlo.
Per computer NVIDIA ION, il gioco richiede almeno 2 GB di RAM.
La serie GeForce FX di NVIDIA non è supportata sotto Vista. Schede video supportate sotto Mac OS X
Procedono i lavori su The Sims Medieval, che, dopo il primo e promettente incontro alla scorsa GamesCom di Colonia, abbiamo nuovamente incrociato in quel di Londra, dove senza ancora essere in grado di metterci le mani sopra siamo stati spettatori di una presentazione ad hoc. La prima parte si è incentrata sull'introduzione delle caratteristiche preliminari dell'esperienza di gioco, le basi scelte per trasportare l'universo creato da Will Wright in epoca medioevale, chiedendo al giocatore di regolare non solo le vite dei Sim ma, con un pizzico di elementi ruolistici e gestionali, anche tutto il feudo costruito attorno al castello e gli obiettivi introdotti da un apposito, corposo sistema di missioni. A proposito di queste ultime è stato specificato come dal menù preposto a raccoglierle saranno selezionabili quelle generiche e poi anche quelle dedicate ai singoli Hero Sim - ogni edificio come la Torre del Mago, la Chiesa, il Quartier Generale delle Spie e così via, ne avrà uno - permettendo sia di attingere da un bacino di compiti sempre nuovi, sia di svolgerli come meglio si crede.
E' stato fatto l'esempio di una quest di recupero, con il mago preposto a controllare la Torre chiamato a mettersi sulle tracce di un bambino scomparso: raccolti gli ingredienti e consultato il libro per la creazione delle pozioni, si è utilizzato il siero ottenuto sul Re, convincendolo a investire particolari attenzioni nella ricerca del piccolo. Ci sarà inoltre modo di dilettarsi con un sistema diplomatico attraverso il quale inviare il sovrano in missione nei Paesi circostanti a quello da lui governati, senza potersi intrattenere effettivamente sui suoli stranieri ma potendo gestirne rapporti di amicizia e commerciali, magari invitando poi i loro abitanti a palazzo oppure infiltrando delle spie per carpirne i segreti. La demo mostrata, dalla durata di circa venti minuti, ha messo in luce come le fondamenta tipiche della serie - dalla possibilità di accedere a un editor di personaggi e oggetti identico a quello di The Sims 3, fino al pieno controllo sulla vita di ogni personaggio - siano state all'apparenza ben mescolate a idee nuove, provenienti da un retaggio completamente diverso; non resta che aspettare la prima prova diretta e sperare che le belle premesse vengano mantenute sino in fondo.
Annunciato qualche settimana fa, The Sims Medieval è stato presentato ufficialmente per la prima volta alla GamesCom di Colonia appena conclusasi, con una dimostrazione live piuttosto breve ma abbastanza rappresentativa dei contenuti che entreranno a far parte del pacchetto finale. Non parliamo dunque di un semplice cambio di setting, ma di una tipologia di gameplay radicalmente diversa dalla serie convenzionale, incentrata su un sistema di vere e proprie quest e sulla gestione di un regno piuttosto che di una singola abitazione. Vediamo dunque come gli sviluppatori hanno inserito queste nuove meccaniche all'interno del ben noto tessuto ludico del frachise.
The Sims Medieval mette sul piatto sostanziali differenze con i precedenti già dalle primissime battute, affidando all'utente le sorti di un intero feudo medievale e dei suoi abitanti: il focus si sposta dunque su un ambiente molto più vasto rispetto alle convenzionali quattro mura domestiche, e la dimostrazione a cui abbiamo assistito si è concentrata anzitutto sul castello del re, vero e proprio perno di tutte attività che avranno luogo nello scenario di gioco. Tanto per cominciare - vista anche la complessità degli edifici, ricchi di guglie, torrioni e via discorrendo - il passaggio dalla telecamera esterna a quella interna non elimina completamente i muri, ma offre una vera e propria visuale in sezione che consente di dare un rapido sguardo a tutte le stanze che compongono la costruzione selezionata. Nel nostro caso, il castello è stato lo spazio ideale per dare sfoggio dell'immancabile modalità arredo, ovviamente adattata al periodo storico di riferimento: sarà dunque possibile acquistare e giustapporre mobili e suppellettili di ogni tipo, passando da quelli più spartani ad altri decisamente sfarzosi, il tutto con la possibilità di variare il colore e la tipologia delle texture con pochi clic. Al di là di ciò che concerne gli oggetti inanimati, anche l'editor degli stessi Sims pare aver subito alcune importanti modifiche: non solo sarà consentito modificare i vari personaggi a piacimento, agendo sulle connotazioni fisiche e sul vestiario, ma all'atto della creazione di un nuovo abitante si renderà necessario selezionare due tratti positivi ed uno negativo che ne influenzeranno il comportamento nel corso del gioco e che potranno essere potenziati spendendo i punti d'esperienza guadagnati nel proprio cammino.
Una meccanica che si estende in maniera non dissimile anche alle caratteristiche del regno sotto il controllo dell'utente, regolato da statistiche quali la salute degli abitanti, la forza militare, l'influenza della chiesa e la conoscenza della magia: starà al giocatore decidere quali di questi aspetti curare maggiormente, perseguendo la quest primaria selezionata all'inizio dell'avventura. In The Sims Medieval infatti, si potranno controllare attivamente tutti i personaggi che si desidera, ma vi sarà comunque un protagonista principale la cui ambizione (ovviamente scelta dall'utente in fase di creazione) costituirà il vero e proprio obiettivo finale dell'avventura, con tutti gli altri Sims a rivestire il ruolo di comprimari -più o meno importanti- per il raggiungimento di tale scopo. In mezzo a questo cammino, si avrà comunque modo di affrontare liberamente quest e sottoquest di ogni tipo, di tipologia variabile a seconda del mestiere del personaggio selezionato, il cui completamento verrà premiato con i cosiddetti Kingdom Points, indispensabili per costruire nuovi edifici od ampliare quelli già esistenti.